sabato 4 ottobre 2014

Invito numero 1: mostra nonno Enzo

In un periodo molto ravvicinato prendono il via a due mostre dedicate a due miei parenti.
Questa è la prima, su mio nonno Enzo (1920-1998) presso la Trattoria Bolognesi di Castrocaro Terme. La mostra è stata inaugurata oggi, 4 ottobre, e resterà visitabile per tutto l'inverno.
Sono esposte 20 opere storiche e disegni vari dal 1959 al 1988 dalla collezione privata di Gianfranco Bolognesi. L'anteprima di oggi era riservata ad amici del Rotary Club di Forlì e familiari.

 
  
 
Così si legge nell'invito:
 
Enzo Pasqui non solo è stato - e lo sarà per sempre - un grande artista, ma era anche una persona straordinaria con la quale ho condiviso i valori dell'amicizia e della bellezza dell'arte. Ho iniziato con lui le prime mostre di pittura alla Frasca negli anni '70.
Ricordo un episodio avvenuto durante una di queste: una famosa cantante ospite del ristorante rimase incantata di fronte alle opere esposte.
Mi chiese se erano in vendita. Chiamai Enzo, il quale venne di corsa e lo presentai all'artista che acquistò una decina di opere per la sua nuova casa di Roma.
Era Amy Stewart a quel tempo sulla cresta dell'onda per la sua voce e la sua bellezza.
Sono moltissimi i clienti de La Frasca che hanno acquistato una o più opere di Enzo Pasqui.
Il mio primo libro "Il Calice dell'Ospitalità andar per vini in Romagna" stampato per le Edizioni Forlivesi del rotariano Publio Marzocchi nel 1978, è impreziosito dalle sue splendide illustrazioni.
Ci siamo frequentati per anni col Rotary e nel suo studio in via Oreste Regnoli a dissertare sulle varie tendenze dell'arte.
Io appassionato di astrattismo, informale e pop art, Enzo legato al figurativo classico con qualche concessione al surrealismo di Magritte che ha influenzato molte delle sue opere tarde.
Diventarne collezionista è stato ed è ancora oggi un piacere per gli occhi e per il cuore.
Una gioia che vorrei condividere con tutti gli amici rotariani che lo hanno conosciuto umanamente e coloro che lo ricorderanno solo per la sua splendida arte.
 
Gianfranco Bolognesi

Nessun commento:

Posta un commento